SERVIZI

CLINICA DEI DISTURBI NEUROCOGNITIVI

Logopedia e potenziamento cognitivo in caso di disturbi neurodegenerativi

MALATTIA DI PARKINSON

Riabilitazione di Parkinson e parkinsonismi  

La Malattia di Parkinson, oltre ai noti sintomi motori, può provocare diverse difficoltà non motorie che compromettono la comunicazione, la deglutizione e l’autonomia della persona. Tra queste:

  • disartria (alterazione dell’articolazione della parola),
  • disfonia (voce debole o monotona),
  • disfagia (difficoltà a deglutire),
  • alterazioni visive e sensoriali,
  • compromissione delle funzioni esecutive e micrografia (scrittura molto ridotta).

Il logopedista, all’interno di un’équipe multidisciplinare, si occupa della valutazione e del trattamento di questi disturbi attraverso interventi specifici e personalizzati, con l’obiettivo di migliorare la comunicazione, la sicurezza durante i pasti e la qualità della vita del paziente.

ALZHEIMER E ALTRE DEMENZE

Contrasto al deterioramento cognitivo

Le demenze, tra cui la Malattia di Alzheimer, sono condizioni neurodegenerative progressive che compromettono funzioni cognitive come memoria, linguaggio, attenzione, orientamento, prassie e funzioni esecutive. Con il progredire della malattia, anche il comportamento, la comunicazione e l’autonomia personale possono risultare gravemente compromessi.

Il logopedista interviene nella presa in carico della persona con demenza attraverso:

la stimolazione cognitiva delle funzioni residue,

attività mirate al mantenimento delle abilità comunicative e del linguaggio,

supporto alla deglutizione in caso di disfagia,

affiancamento ai caregiver con indicazioni e strategie per una comunicazione efficace.

L’obiettivo è rallentare il declino funzionale, promuovere il benessere e sostenere la qualità della vita, sia della persona che della sua famiglia.

MCI (Deterioramento cognitivo lieve)

Training di riserva cognitiva

L’MCI (Mild Cognitive Impairment) è una condizione caratterizzata da un lieve declino delle funzioni cognitive – come memoria, attenzione, linguaggio o funzioni esecutive – che va oltre quanto atteso per l’età, ma non compromette in modo significativo l’autonomia nelle attività quotidiane.

L’MCI può rappresentare una fase intermedia tra l’invecchiamento fisiologico e forme più gravi di decadimento cognitivo, come la demenza.

Il logopedista interviene attraverso:

  • programmi di stimolazione cognitiva personalizzati,
  • potenziamento delle strategie compensative per la memoria e l’organizzazione,
  • educazione e supporto alla prevenzione del declino cognitivo.

Un intervento precoce e mirato può contribuire a mantenere l’autonomia e rallentare la progressione del disturbo.

GRUPPI DI POTENZIAMENTO COGNITIVO 

Un trattamento efficace per la voce nella malattia di Parkinson

I gruppi di potenziamento cognitivo sono percorsi strutturati rivolti a persone con MCI (Lieve Compromissione Cognitiva) o demenze lievi, ma anche a soggetti sani interessati a prevenire il declino cognitivo legato all’invecchiamento.

Attraverso attività mirate, svolte in piccoli gruppi in un ambiente stimolante e collaborativo, si promuovono:

  • la stimolazione di memoria, attenzione, linguaggio e funzioni esecutive,
  • il mantenimento e l’incremento della riserva cognitiva, fondamentale per contrastare l’invecchiamento cerebrale,
  • l’orientamento temporale e spaziale,
  • lo sviluppo di competenze relazionali ed emotive.

La dimensione di gruppo favorisce la socializzazione, la motivazione e il confronto, con il supporto del logopedista che guida gli esercizi con materiali validati e tecniche specifiche.

Questi percorsi sono utili sia per rallentare il declino cognitivo nelle fasi iniziali della malattia, sia per mantenere attivo e in salute il cervello di soggetti sani, migliorando il benessere generale e la qualità della vita.

AFASIA PRIMARIA PROGRESSIVA E ALTRE DEMENZE LINGUISTICHE

Combattere le Sindromi Disesecutive

Alcune forme di demenza, come l’Afasia Primaria Progressiva (PPA) e la demenza semantica, compromettono in modo selettivo le abilità linguistiche, con un esordio graduale e un decorso evolutivo.

La persona può iniziare ad avere difficoltà a trovare le parole, costruire frasi corrette, comprendere il linguaggio o dare significato ai termini, pur mantenendo intatte — nelle fasi iniziali — le altre funzioni cognitive.

L’intervento logopedico si concentra su:

esercizi per stimolare le competenze linguistiche residue,

strategie per facilitare la comunicazione quotidiana,

supporto personalizzato per il paziente e il caregiver nella gestione dei cambiamenti comunicativi.

Anche se si tratta di patologie progressive, una presa in carico precoce e mirata può aiutare a conservare più a lungo la possibilità di esprimersi e restare connessi agli altri.

Servizi

TERAPIA LOGOPEDICA IN ETÀ ADULTA 

RIABILITAZIONE NEURO-PSICOLOGICA

CLINICA DEI DISTURBI NEURO-DEGENERATIVI

TECNICHE E METODI